La perla dell’Adriatico.
Trend popolazione dal 1861
Elaborazioni su dati ISTAT delle statistiche demografiche di Silvi.
Andamento demografico | Piramide delle età | Censimenti popolazione |
Età scolastica | Struttura popolazione | Cittadini stranieri |
Altri dati
Popolazione: 15 309
Altitudine s.l.m.: m. 2
Densità per Kmq: 742,07
Superficie: 20,63 Kmq
Codice Istat: 067040
Classificazione rischi sismici: 3
Abitanti: silvaroli
Storico elezioni comunali
Cenni storici
Santo Patrono: San Leone
Festa patronale: 29 maggio
Chi sia il San Leone Martire onorato a Silvi è difficile dirlo. Per la tradizione locale, …, il suo culto sarebbe stato importato nella seconda metà del XV secolo da una colonia di Dulcigno (Montenegro) chiamata dagli Acquaviva a coltivare le terre del loro feudo. Si tratterebbe, sempre secondo la tradizione, di Leone di Myra, martirizzato tra la fine del III secolo e gli inizi del successivo e ricordato dal Martirologio romano alla data del 18 agosto, sulla base di una leggendaria passio che lo vuole precipitato da un dirupo con una pietra al collo e quindi decapitato sotto la persecuzione di Diocleziano.
Secondo la tradizione popolare San Leone Martire sarebbe stato assunto a santo Patrono della città il 29 maggio 1566, quando durante una delle tante incursioni turche che infestavano l’Adriatico, assunto l’aspetto di un giovane marinaio, riuscì miracolosamente ad evitare che le orde degli invasori mettessero a ferro e fuoco Silvi, accendendo sul punto più alto delle mura che circondavano l’abitato sulla collina prospiciente il mare, un grosso fascio di canne, il cui bagliore accecò gli assedianti e li fece fuggire. (cfr Maria Concetta Nicolai, Un Santo per ogni campanile, Il culto dei Santi Patroni in Abruzzo, Volume II – I Martiri, pag. 155)
Etimologia del nome: Sul nome di Silvi due opinioni dividono gli storici, la prima vuole il nome derivare da Silvae, per l’abbondanza dei boschi e la seconda dal nome del Dio Silvano, antica divinità delle foreste. In età romana il comune era noto col nome prima di Matrinum e poi Silvae. (fonte)
Frazioni
Silvi Marina (sede comunale), Silville, Pianacce, San Silvestre, Santo Stefano
Link del comune
Loghi ANCI
Riconoscimenti
Economia
Turismo. Silvi è una nota località balneare e, dal 2008, ha ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu.
Da vedere e conoscere
Chiese e altri edifici religiosi
- Chiesa di San Salvatore: costruita verso nel 1100 in onore del primo protettore di Silvi, san Salvatore (poi sostituito alla fine del XVI secolo da San Leone). Oggi la chiesa si presenta secondo i numerosi rifacimenti subiti nei secoli su corso Umberto I.
- Chiesa di San Rocco: costruita nel XVI secolo come cappella rurale, non molto lontano dalla chiesa di San Salvatore, è oggi inserita nel tessuto urbano.
- Cappella della Madonna dello Splendore: la cappella sorge lungo la strada che da Silvi Marina conduce a Silvi Paese, a poca distanza dal centro storico. La data di costruzione è incerta, comunque fu elevata sul punto in cui, secondo la leggenda, nel 1566 San Leone, con una torcia in mano, incontrò i Turchi e li fece desistere dall’attaccare il borgo.
Palazzi antichi – castelli
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Luoghi storici – archeologici
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Parchi e/o riserve naturali
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Feste ed attività culturali
- Una tradizione nata nel XVI secolo, legata alle vicende dei predoni turchi, è quella del “Ciancialone”. Si festeggia l’ultima domenica di maggio nella frazione Silvi Paese (chiamata anche “Belvedere di Silvi“)
Altre info
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