Alla scoperta del territorio comunale tra storia, itinerari e shopping.
Trend popolazione dal 1861
Altezza s.l.m.: m. 280
Abitanti: 539
Densità per Kmq: 22,56
Superficie: 23,89 Kmq
Codice Istat: 068040
Scheda rischi ISTAT
Abitanti: serresi
Santo Patrono: San Antonio da Padova
Festa patronale: 13 giugno
L’origine del patronato civico, attribuito a Sant’Antonio di Padova, va ascritto agli anni della ricostruzione della parrocchiale come aggiunta a quello di Sant’Onofrio, il cui culto fu introdotto dai monaci che, intorno al VIII secolo si stabilirono nell’omonimo eremo ubicato a contrada Brecciarola, a quota 725 metri.(cfr Maria Concetta Nicolai, Un Santo per ogni campanile, Il culto dei Santi Patroni in Abruzzo, Volume V, pag. 62)
Etimologia del nome: Intorno all’856 si fa risalire la costruzione dell’Abbazia di San Liberatore a Majella, alla quale è legato il nome Serramonacesca, serra dei monaci, perché il borgo era un tempo immerso nella selva, in cui gli abitanti e i monaci coltivavano alcuni orti (serre).
Frazioni di Serramonacesca
Colle Serra, Garifoli, San Gennaro, San Ienno; località di Passolanciano (Maiella)
Link utili
Luoghi della cultura riconosciuti dal MIC
- Abbazia di San Liberatore a Majella Chiesa o edificio di culto – Serramonacesca
Monumenti nazionali
Da vedere e conoscere
Chiese e altri edifici religiosi
- Abbazia di San Liberatore a Majella, uno degli esempi più antichi del genere, in Abruzzo. Nell’opera dell’abate Bertario di Montecassino, il territorio della Badia era della proprietà di Cassino dal IX secolo, e quindi il monastero fu fondato in quel periodo. Il ricco monastero ha pianta basilicale a tre navate con tre absidi. Lungo la navata sinistra si aprono due porte con accesso al chiostro ancora intatto. La navata centrale ha pavimento mosaicato del 1275. La facciata ha a fianco un campanile quadrato e superficie scandita in tre ordini, cornicioni e lesene tipiche del romanico.
- Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, la chiesa principale del borgo, costruita nel XII secolo.
- chiesa della Madonna delle Grazie: si trova lungo la strada per l’abbazia.
- Ex chiesa di San Rocco, in piazza del Popolo, è attualmente sede di un infopoint turistico.
Palazzi antichi – castelli
- le tombe rupestri di San Liberatore a Majella: tombe grezze del IX secolo, usate come cimitero degli abati e dei pellegrini e santoni che vivevano in eremitaggio. Si trovano poco più avanti della Badia, nella riserva naturale.
- eremo di Sant’Onofrio: risale all’XI secolo, scavato sulla roccia della Majella, situato ad ovest della montagna dell’abbazia. Con il periodo di Pietro da Morrone fu ampiamente frequentato, e successivamente divenne una chiesa vera e propria collegata, dal fianco destro, alla montagna.
- Castel Menardo e Torre di Polegra: sono fortificazioni del IX secolo, appartenenti al periodo carolino, costruite per la protezione della Badia di San Liberatore. Nei pressi vi è anche la torre Polegra, che si trova a sud dell’abbazia, presso un’altura.
Musei
Parchi e/o riserve naturali
- Parco nazionale della Maiella
Feste ed attività culturali
- Festa di Sant’Antonio di Padova (13 giugno), con il caratteristico Panegirico