Pescasseroli è la sede del PNALM.
Trend popolazione dal 1861
Elaborazioni su dati ISTAT delle statistiche demografiche di Pescasseroli.
Andamento demografico | Piramide delle età | Censimenti popolazione |
Età scolastica | Struttura popolazione | Cittadini stranieri |
Altri dati
Popolazione: 2.081
Altitudine s.l.m.: m. 1 167
Densità per Kmq: 22,79
Superficie: 91,17 Kmq
Codice Istat: 066068
Classificazione rischi sismici: 1
Abitanti: pescasserolesi
Storico elezioni comunali
Cenni storici
Santo Patrono: San Paolo
Festa patronale: 29-30 giugno
Sembra che già nel 820 “in curtem serulae” ci fosse una chiesa dedicata a San Paolo, cella dal monastero di Sant’Angelo in Barregio, a sua volta importante dipendenza di Montecassino. (cfr. Maria Concetta Nicolai, Un Santo per ogni campanile Il culto dei Santi Patroni in Abruzzo Volume I pag. 293)
Etimologia del nome: l’etimologia del nome si è prestata, nel tempo, a varie ipotesi. Come ha ricordato Benedetto Croce nella monografia intitolata Pescasseroli, se il generico “pesclum” (peschio o pesco) vale come “luogo alto e ripido”, configurando nel caso specifico la cresta dove sorgono i ruderi del castello; per “seroli” taluni avevano affermato che potesse derivare da “serra”, cioè la chiusura del varco che congiunge alle montagne delle Serre, o, come formulato dal geografo Roberto Almagià, dalla “serretta”, vale a dire la piccola serra che dal monte Forcella si protende verso il fiume Sangro. Lo stesso Croce, soggiungendo di non ritenere convincenti tali versioni, suggeriva anche di tener conto dell’ipotesi che il “Pesclum ad Serolum”, anche attestato in “Pesculum ad Serule” o “Pesclum Ansericum”, potesse significare il «peschio presso il Sangro (dal latino “Sarus”), che nasce poco discosto e scorre sotto quel monte, ancora povero d’acque, ancora piccolo (“Sarolus”, piccolo Sangro)». (fonte)
Frazioni
Valle Chiara
Link del comune
Economia
Agricoltura e allevamento, Artigianato e commercio, Turismo
Da vedere e conoscere
Chiese e altri edifici religiosi
- Chiesa di San Pietro e Paolo – antica chiesa situata nel centro storico. Fondata intorno al 1100, in essa si trova una statua lignea di colore nero raffigurante la “Madonna col bambino” datata intorno al XIII secolo.
- Chiesa della Madonna del Carmine, detta anche “chiesa del Carmelo”, costruita nel corso del 1700.
- Cappella dell’Addolorata (o chiesa di Santa Maria degli Angeli), che appare per la prima volta in un documento del 1638. Situata accanto al palazzo Sipari è inclusa nel patrimonio della fondazione Erminio e Zel Sipari.
- Chiesa di Santa Lucia, menzionata in un documento del 1693.
- Santuario di Santa Maria di Monte Tranquillo, esistente già dal XII secolo conserva una statua lignea della Madonna Nera.
Palazzi antichi – castelli
- Palazzo Sipari – il palazzo della famiglia Sipari, costruito nel 1839 ospita la casa museo gestita dalla fondazione intitolata ad Erminio Sipari, deputato, naturalista ed ambientalista nonché fondatore del parco nazionale, e a sua moglie “Zel Sipari”. Il 25 febbraio 1866 nacque nel secondo piano del palazzo il filosofo Benedetto Croce.
- Ruderi del castello-recinto medievale Castel Mancino – edificato dai signori Borrello a cominciare dall’XI secolo per difendere il territorio dalle incursioni barbariche. Venne progressivamente abbandonato in seguito a forti terremoti e alle mutate condizioni socio-economiche nel corso del XIV secolo.
Luoghi storici – archeologici
- Diverse le aree d’interesse archeologico di Pescasseroli e del suo territorio. In particolare i ruderi di castel Mancino, posti su un’altura alle porte del paese, mentre nel centro visita del parco è esposta la tomba dei resti di una donna che abitò la zona nel VI secolo a.C. Infine, i ruderi di villaggi e ville romane tra Campomizzo (Gioia dei Marsi) e Pescasseroli.
Parchi e/o riserve naturali
- Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise – Pescasseroli è conosciuta come principale centro del parco nazionale, inaugurato con una solenne cerimonia a Pescasseroli il 9 settembre 1922. L’area faunistica, situata nella sede del centro visite e del museo naturalistico, ospita animali trovati feriti o che presentano problematiche che non consentono la loro sopravvivenza allo stato selvatico. Non è difficile trovare esemplari di orso bruno marsicano, lupi appenninici, caprioli e poiane. Nel giardino appenninico si trovano la flora appenninica e le più disparate specie vegetali tipiche del parco nazionale: scoiattoli, picchi, cince, rampichini e fringuelli.
- Riserva naturale integrale della Camosciara – si trova all’interno del parco
Feste ed attività culturali
- Il Premio Croce è un premio nazionale di cultura intitolato a Benedetto Croce, premia i migliori testi delle categorie narrativa, giornalismo letterario e saggistica.
- Museo naturalistico del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise – ospitato all’interno del centro visita di Pescasseroli.
- Casa museo di palazzo Sipari – Nel palazzo ottocentesco, sede della fondazione Erminio e Zel Sipari, sono esposti i documenti dell’archivio storico di Benedetto Croce ed Erminio Sipari.
Altre info
- Nel 2017 i cinque nuclei di faggete vetuste ricadenti in una superficie di oltre 1000 ettari inclusa tra i comuni di Lecce nei Marsi (Selva Moricento), Opi (Cacciagrande e Valle Jancino in Val Fondillo), Pescasseroli (Coppo del Principe e Coppo del Morto) e Villavallelonga (Val Cervara), in parte databili intorno ai 560 anni, sono stati dichiarati patrimonio mondiale dell’umanità nel contesto delle foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa.
- Pescasseroli è una delle più note stazioni sciistiche del Centro Italia.