Notizie su Ortucchio

Comune marsicano situato sul versante sud-est della piana del Fucino, un tempo piccola isola.

Ortucchio - stemma

Trend popolazione dal 1861

mappa popolazione

Elaborazioni su dati ISTAT delle statistiche demografiche di Ortucchio.

i grafico andamento popolazione ortucchioAndamento demografico i grafico eta stato civile ortucchioPiramide delle età i grafico censimenti popolazione ortucchioCensimenti popolazione
i grafico eta scolastica ortucchioEtà scolastica i grafico struttura popolazione ortucchioStruttura popolazione i grafico tasso stranieri ortucchioCittadini stranieri

Altri dati

Codice Istat: 066064
Classificazione rischi sismici: 1

Popolazione: 1 775
Densità per Kmq: 45,51
Abitanti: ortucchiesi

Altitudine s.l.m.: m. 680
Superficie: 39 Kmq

Storico elezioni comunali

Cenni storici

Santo Patrono: Sant’Orante
Festa patronale: 5 marzo
La chiesa, oggi conosciuta come quella di Sant’Orante, è una delle più antiche della Marsica. Sorta sui resti di un tempio megalitico (III-II secolo a.C.) è ricordata con il nome di Sancta Maria in Ortucle nei regesti farfensi già dall’VIII secolo. (cfr Maria Concetta Nicolai, Un Santo per ogni campanile, Il culto dei Santi Patroni in Abruzzo, Volume IV, pag. 253)

Etimologia del nome: Ortucchio era una piccola isola situata all’estremità sud orientale del lago Fucino paragonata dall’umanista Pietro Marso, all’isola di Ortygia nel mare di Siracusa da cui acquisì il toponimo  medievale. Un’ipotesi farebbe derivare il toponimo da una variazione linguistica del termine latino  “Hortus” (“piccolo orto” o “giardino”) oppure da “Ortus acquarum” (“origine dalle acque”) (fonte)

Altre notizie storiche.

Link del comune

Economia

Turismo, agricoltura, artigianato

Da vedere e conoscere

Chiese e altri edifici religiosi

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Castello Piccolomini

Il castello Piccolomini inizialmente sorgeva sull’isola di Ortucchio presso il lago Fucino. La struttura, infatti, era circondata da un fossato del quale le acque erano collegate con il lago. Con il prosciugamento del lago, questa protezione è venuta meno.

La struttura in stile rinascimentale fu voluta nel 1488 da Antonio Todeschini Piccolomini, dopo la distruzione di una precedente fortificazione da parte di Napoleone Orsini.

Danneggiato dal terremoto del 1915 l’edificio è stato restaurato negli anni settanta.

Il castello ha una pianta rettangolare con torrioni circolari agli angoli delle mura, con quello di nord-ovest del quale rimane solo il basamento. Il portale d’ingresso al castello si trova sul lato delle mura verso il paese e sopra il portale è presente una lapide che riporta la data della ricostruzione da parte dei Piccolomini.

All’interno delle mura si trova il mastio, che rappresenta la struttura più antica del castello, caratterizzato da una merlatura su tutto il suo perimetro. (fonte)

Ortucchio
Pagina Facebook del comune

Il castello è legato alla triste vicenda della lunga prigionia della contessa Jacovella Berardi. (fonte)
Un’altra leggenda narra che il fantasma della “Vergine pallida” compaia la notte sulla torre del Castello e con lei un uccello che canta una triste melodia. (fonte)

 Il Castello può essere visitato su appuntamento da lunedì-venerdì a richiesta; sabato 10-12, 16-18; domenica 10-12, 16-18. Apertura/Chiusura annuale: sempre aperto. Telefono: 371 176 4263

Palazzi antichi

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Luoghi storici – archeologici

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Altre info

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