Notizie su Notaresco

Notizie su Notaresco

Comune collinare della provincia di Teramo.

Notaresco - stemma

Trend popolazione dal 1861

mappa popolazione

Elaborazioni su dati ISTAT delle statistiche demografiche di Notaresco.

i grafico andamento popolazione notarescoAndamento demografico i grafico eta stato civile notarescoPiramide delle età i grafico censimenti popolazione notarescoCensimenti popolazione
i grafico eta scolastica notarescoEtà scolastica i grafico struttura popolazione notarescoStruttura popolazione i grafico tasso stranieri notarescoCittadini stranieri

Altri dati

Codice Istat: 067032
Classificazione rischi sismici: 3

Popolazione: 6 326
Densità per Kmq: 165,82
Abitanti: notareschini

Altitudine s.l.m.: m. 267
Superficie: 38,15 Kmq

Storico elezioni comunali

Cenni storici

Santo Patrono: San Gennaro
Festa patronale: 19 settembre

Etimologia del nome: E’ denominata Lotarescum nel Catalogus Baronum (1150), dal quale risulta appartenere a Ugo figlio di Attone. Secondo quanto afferma lo storico Niccola Palma, il toponimo Notaresco, corruzione appunto di Lotaresco, cioè terra di Lotario, rappresenterebbe una preziosa testimonianza del dominio franco in territorio aprutino (fonte)

Altre notizie storiche.

Frazioni

Caporipe, Capracchia, Collemarino,Cordesco, Grasciano, Guardia Vomano, Pianura di Notaresco, Pianura Vomano, Torrio, Valle Vignale, Villa Scapoli

Reti di comuni

   logo-città del vino    

Economia

Turismo, agricoltura, artigianato

Da vedere e conoscere

Chiese e altri edifici religiosi

  • l’Abbazia di San Clemente al Vomano, di recente restaurata e riaperta al pubblico. La chiesa, secondo tradizione fondata nel secolo IX per volere di Ermengarda, figlia dell’imperatore Ludovico II, subì restauri nel 1108. All’interno dell’Abbazia, tre navate terminanti con absidi semicircolari, è conservato il ciborio più antico esistente in Abruzzo (tra il 1136 e il 1147). 

Palazzi antichi – castelli

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Luoghi storici – archeologici

  • il sito archeologico di Grasciano, scoperto nel 1992, i cui lavori di scavo hanno consentito di riportare alla luce numerosi resti murari ascrivibili ad un probabile insediamento rustico di epoca romana. I pezzi più significativi sono esposti nel Museo civico “G. Romualdi”, appositamente istituito.

Parchi e/o riserve naturali

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Feste ed attività culturali

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Altre info

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Mappa

Immagini

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