Notizie su Caporciano

Notizie su Caporciano

Antico borgo situato in una posizione che domina il Piana di Navelli.

xxxxxxxx - stemma

Trend popolazione dal 1861

mappa popolazione

Elaborazioni su dati ISTAT delle statistiche demografiche di Caporciano.

i grafico andamento popolazione caporcianoAndamento demografico i grafico eta stato civile caporcianoPiramide delle età i grafico censimenti popolazione caporcianoCensimenti popolazione
i grafico eta scolastica caporcianoEtà scolastica i grafico struttura popolazione caporcianoStruttura popolazione i grafico tasso stranieri caporcianoCittadini stranieri

Altri dati

Popolazione: 204
Altitudine s.l.m.: m. 836
Densità per Kmq: 10,96
Superficie: 18,62 Kmq
Codice Istat: 066022
Classificazione rischi sismici: 2
Abitanti: caporcianesi
Storico elezioni comunali

Cenni storici

Santo Patrono: San Benedetto
Festa patronale: 29 e 30 giugno
Benché la parrocchia di Caporciano abbia assunto il titolo di San Benedetto solo nel 1808, il culto del Santo abate era a quella data più che millenario, tanto che non stupisce che gli abitanti, a seguito della soppressione napoleonica delle dipendenze monastiche, vollero in ogni caso mantenere il ricordo del Fondatore dell’ordine che aveva dato origine allo stesso paese, sia che lo si consideri curtis del monastero di San Pietro o dell’Oratorio di San Pellegrino.(cfr Maria Concetta Nicolai, Un Santo per ogni campanile, Il culto dei Santi Patroni in Abruzzo, Volume IV, pag. 121)

Etimologia del nome: Romana sarebbe l’etimologia del nome derivante da “Capo Giano” o da “Casa Poreiana”. (fonte)

Altre notizie storiche.

Frazioni

Bominaco

Economia

Turismo, agricoltura, artigianato

Da vedere e conoscere

Castello di Bominaco

Le vicende del sito, ai margini dell’altopiano di Navelli, sono strettamente connesse alla vita del monastero di Momenaco con le superstiti chiese di Santa Maria Assunta e di San Pellegrino. Il castello è costituito da un recinto trapezoidale scandito da torri quadrate e, nel punto in cui il trapezio si restringe, la cinta muraria si conclude con una torre cilindrica con base scarpata e coronamento aggettante che si inserisce nel più ampio sistema di comunicazioni visive con le altre fortificazioni presenti sul territorio.

960px Bominaco AQ Castello 27
wikimedia

La struttura delle mura è realizzata a sacco con pietre di piccola pezzatura; la stessa tecnica costruttiva caratterizza la torre tonda che si eleva, senza rastremazioni, per tre piani di eguale altezza. Singolare è l’assenza di struttura di collegamento verticale che fa supporre un accesso ai piani superiori per mezzo di scale retrattili. L’inedito accostamento della torre con il recinto intervallato da torri quadrate, fu realizzato presumibilmente nella prima metà del XV secolo dopo la spedizione di Braccio da Montone del 1424 e forse sull’idea di Cipriano di Iacobuccio da Forfora, ricco possidente aquilano, feudatario di Bominaco, secondo uno schema che appare antiquato rispetto ai progressi dell’architettura difensiva del ‘400. (fonte)

Link di approfondimento

Mappa

Immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *