Provenendo dalle brulle e maestose Gole del fiume Sagittario, Bugnara è il primo paese della Conca di Sulmona.
Trend popolazione dal 1861
Elaborazioni su dati ISTAT delle statistiche demografiche di Bugnara.
Andamento demografico | Piramide delle età | Censimenti popolazione |
Età scolastica | Struttura popolazione | Cittadini stranieri |
Altri dati
Popolazione: 1 036
Altitudine s.l.m.: m. 580
Densità per Kmq: 41,24
Superficie: 25,12 Kmq
Codice Istat: 066012
Classificazione rischi sismici: 1
Abitanti: bugnaresi
Storico elezioni comunali
Cenni storici
Santo Patrono: Santa Maria della Neve
Festa patronale: 5 agosto
… la chiesa della Madonna della neve, costruita nel X secolo sull’area cultuale detta della Bona Ara, conserva tracce di un pavimento romano in opera spicata, una iscrizione che ricorda Helvia, sacerdotessa di Cerere e un cippo che la ritrae. (cfr Maria Concetta Nicolai, Un Santo per ogni campanile, Il culto dei Santi Patroni in Abruzzo, Volume I, pag. 60)
Etimologia del nome: L’origine del nome è sconosciuta, tuttavia alcune ipotesi formulano che il termine Bugnara derivi da “Bonae Ara” indicante un altare dedicato alla dea Bona o Cerere, tempio trovantesi verosimilmente sotto la chiesa della Madonna della Neve (fonte)
Frazioni
Faiella, Paccucci, Stazione Anversa – Villalago Scanno, Torre dei Nolfi
Link del comune
Loghi ANCI
Economia
Turismo, agricoltura, artigianato
Da vedere e conoscere
Chiese e altri edifici religiosi
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Palazzi antichi
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Castello ducale
Il borgo medievale fortificato di Bugnara si trova su una collina a 580 m. sul mare, ai piedi del Colle Rotondo nei pressi del fiume Sagittario e domina dall’alto tutta la Valle Peligna. Il nome deriva, secondo alcuni da Bonae Ara, ossia luogo sacro alla dea Bona (o Cerere), antica divinità delle messi e dell’abbondanza, mentre secondo altri da Vignae Ara, ovvero un luogo ricco di coltivazioni di viti. (fonte)
Il castello fu costruito nel XII secolo dalla famiglia di Sangro che lo abitò fino al 1500. Il palazzo è cinto da mura di cui di cui si conservano le parti laterali con torrette cilindriche. Il resto del castello è stato trasformato in sede residenziale nel XVIII secolo, con corte interna. La struttura è costituita da tre livelli: il piano nobile residenziale, quello terreno e l’interrato di servizio con fondaci, pozzi e vasche in muratura per la conservazione di olio, grano o altre derrate. (fonte) altre notizie
Luoghi storici – archeologici
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Parchi e/o riserve naturali
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Feste ed attività culturali
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Altre info
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