La costa dei trabocchi

La costa dei trabocchi

Il tratto di costa tra Ortona e Vasto (40 km circa) è conosciuto come “La Costa dei Trabocchi”, caratterizzato appunto dalla presenza dei trabocchi. E’ una terra di vigneti e uliveti e di pescatori-contadini che col loro ingegno hanno saputo ricavare risorse da tutto quello che il territorio offre.

Il trabocco è una struttura da pesca a bilancia, simile ad una palafitta, sormontata da una piattaforma da cui si allungano i bracci (“antenne”) che reggono la rete quadrata di solito azionata da un argano. La piattaforma è collegata alla terraferma attraverso un ponticello di legno.

Oggi la costa dei trabocchi è diventata meta di un turismo ricercato e consapevole e i trabocchi, da semplice e tradizionale strumento di pesca dei contadini, sono diventati luoghi di ricercata gastronomia e del buon vino.
Naturalmente questa trasformazione ha comportato adeguamenti nelle strutture, nelle dimensioni, nei materiali, nelle tecnologie e nella sicurezza.
Non tutti sono d’accordo con queste trasformazioni che modificano i caratteri naturalistici, economici e storico-paesaggistici della zona; la regione Abruzzo sta tentando di mettere ordine dal punto di vista legislativo.

«…Quella catena di promontori e di golfi lunati dava l’immagine d’un proseguimento di offerte, poiché ciascun seno recava un tesoro cereale. Le ginestre spandevano per tutta la costa un manto aureo. Da ogni cespo saliva una nube densa di effluvio, come da un turibolo. L’aria respirata deliziava come un sorso d’elisir.»
Gabriele D’Annunzio da Il trionfo della morte

La costa dei Trabocchi
Eremo dannunziano e trabocco Turchino – San Vito Chietino

Trabocchi principali

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