Se viaggiamo in Abruzzo durante l’autunno, la prima cosa che notiamo sono sicuramente gli straordinari colori che assumono le foglie degli alberi. Che ci troviamo in un bosco o che stiamo semplicemente passeggiando in un parco o in una piazza di paese, siamo affascinati dal cambiamento del colore delle foglie di molti alberi, che da verdi diventano gialle, poi arancioni, rosse e marroni. Il fenomeno non riguarda tutti gli alberi, non tutti allo stesso modo, non tutti nello stesso tempo: si creano sfumature diverse a seconda della specie e del clima in cui vivono.
Il cambiamento e la comparsa dei colori autunnali nelle chiome degli alberi è tipico delle piante caducifoglie che vivono nelle zone a clima temperato. La perdita delle foglie rappresenta per loro un modo per difendersi, un modo per prepararsi ad una stagione dal clima sfavorevole. In alcune specie di piante si può assistere a più di un passaggio di colore, dal giallo all’arancione e poi dal porpora al marrone e le foglie restano attaccate ai rami per un periodo di tempo maggiore; altre presentano foglie che virano solo dal verde al marrone per poi cadere più rapidamente.
I colori delle foglie autunnali vengono definiti “foliage“, un termine che indica genericamente fogliame e che solo recentemente è entrato nell’uso comune per indicare le spettacolari tinte che colorano gli alberi durante l’autunno, come l’omonimo hashtag #foliage.
Le zone boschive e le campagne diventano una tavolozza di sfumature di colori caldi, un vero e proprio toccasana per gli occhi e per la mente. Per terra si cammina su un tappeto marrone di foglie come se si camminasse su uno spesso e delicato tappeto di velluto. Il foliage in Abruzzo ci fa entrare in un mondo fiabesco, dove il rumore del passi sulle foglie croccanti si unisce alla serenità di un tempo che sembra fermarsi, come una magia. Le strade diventano il palcoscenico dove va in scena il fenomeno naturale del foliage, diventato un vero e proprio richiamo turistico. Sempre più persone vanno alla ricerca di nuovi posti dove ammirarlo e fotografarlo.
Dove ammirare il foliage in Abruzzo
I luoghi privilegiati per ammirare il foliage in Abruzzo sono sono i parchi nazionali e regionali delle zone di montagna, dove le tante sfumature di colori caldi anticipano il bianco uniforme della neve. Il foliage è osservabile nelle zone caratterizzate da boschi dominati dal faggio e con presenza di altre latifoglie mesofile e submediterranee come l’acero montano, l’acero riccio, l’acero campestre, il frassino, i tigli, il carpino, il ciliegio, il carpino nero, l’orniello, ecc.
Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise:
- Sentiero della Camosciara
- Sentiero della Val Fondillo
- Sentiero per la Difesa e monte Tranquillo di Pescasseroli
- Valico di Forca d’Acero
- Faggete di Camporotondo e Macchiarvana
- Zone limitrofe ai paesi di Alfedena, Barrea, Villetta Barrea, Opi
Parco Nazionale della Majella:
- Sentiero per Lama Bianca
- Bosco di Sant’Antonio
- Sentiero per l’Eremo di San Pietro da Sulmona
- Valle dell’Orfento
- Piano Cerreto
- Pianagrande
- Zone limitrofe ai paesi di Cansano, Caramanico, passo san Leonardo, Pescocostanzo, Campo di Giove
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga:
- Sentiero per l’Abetina da Cortino
- Sentiero per il Rifugio del Monte da Fano Adriano
- Sentiero della Val Chiarino
- Località Ceppo
- Località Rigopiano
- Località Piano del Voltigno
- zone limitrofe ai paesi di Pietracamela, Farindola, Villa Celiera, Rocca Santa Maria, Carpineto della Nora
Parco Naturale Regionale Sirente Velino: