Eremi e luoghi di culto rupestri

Eremi e luoghi di culto rupestri

Le rocce, il vento, la solitudine, soprattutto delle valli della Majella, hanno creato un’aria di sacralità e misticismo che ha attirato religiosi ed eremiti già prima all’anno mille.


Questi uomini, scavando con fatica la dura roccia, hanno trasformato piccole nicchie e cavità naturali in chiesette rupestri, dove sono vissuti per anni, a contatto con la natura ed alla ricerca di Dio. Hanno perpetuato, cristianizzandoli, antichi rituali pagani.

Ancora oggi questi piccoli eremi sono frequentati alla ricerca del benessere che si perpetua in gesti ancestrali: strofinamenti rituali, attingere le acque da antiche fonti sacre, pellegrinaggi con devozione.

Eremi celestiniani

Pietro Angelerio (o da Morrone), futuro papa Celestino V, ha vissuto per molto tempo in zone sempre più nascoste della Maiella come eremita e ha lasciato molte tracce del suo passaggio, tutt’ora visitabili.
San Bartolomeo in legio
Si raggiunge attraverso un sentiero scendendo lungo il vallone di Santo Spirito, nel comune di Roccamorice. L’eremo costruito da Pietro da Morrone si trova a 600 metri di altitudine ed è interamente scavato nella roccia, in un contesto naturalistico davvero meraviglioso.
Santo Spirito a Majella
Posizionata ad oltre 1100 m è stato ristrutturato dal futuro papa (foto di copertina).
Eremo di Sant’Onofrio al Morrone
Si trova sul versante meridionale della Maiella, nel comune di Sulmona.
L’eremo di San Giovanni
Si trova nella valle dell’Orfento, è il più difficile da raggiungere, adatto solo a chi ha coraggio e non soffre di vertigini. 

Altri eremi da visitare

Abbazia di San Martino in Valle
Costruito nel IX secolo all’imbocco del Vallone di Fara San Martino, questa costruzione benedettina rivide la luce solo nel 2009, a seguito di lunghi lavori di scavo. Molto spettacolare.
Eremo di S. Onofrio a Serramonacesca

Approfondimenti

  • Un elenco dettagliato di tutti i principali luoghi di culto, divisi per provincia, si trova qui. Immagini dettagliate si trovano qui.
  • l’arte rupestre

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